14 luglio 2008


13 luglio_una domenica internazionale

ore 8 suona la sveglia, è domenica, ho dormito poche ore eppure mi alzo sorridente e bella in forma. La mia ospite inglese (couch surfer) Katie sta solo un giorno a torino e vuole girarla un po'. Iniziamo con una colazione abbondande. Nonostante parlare inglese sia una gran fatica di mattina presto riesco a non odiarla e ad essere di ottimo umore! Per fortuna i tempi di ripresa son lunghi anche per lei.
ore 10 usciamo. Arriviamo in pza Vittorio e aspettiamo il 61, x non farla girare con lo zaino decidiamo di mollarlo alla stazione. Primo impatto di torino con occhio da turista straniero.... dov'è il deposito bagagli? Le indicazioni sono a caz e le info si possono chiedere solo in italiano... Katie è arrivata sabato sera alla stazione e ci ha messo due ore a farsi capire, i cessi glieli hanno indicati subito, x tutto il resto ha avuto seri problemi.
ore 10,30 partiamo a piedi x il nostro tour cittadino. Da porta nuova a piazza castello con soste in pza san carlo, pza carignano ecc. Mi rendo conto della mia profonda ignoranza quindi andiamo all'info point sperando di recuperare qualche info. Soliti volantini esplicativi. La tizia che lavora lì è gentile ma parla inglese come me... e io non lavoro nel settore turistico x fortuna! Vedo il volantino del bus e penso, figo! Guardo il prezzo e penso, mavaff. 15 euro per fare il giro di torino che x quanto sia grande si può fare a piedi. Next time, magari quando porterò turisti inglesi benestanti.
ore 12 circa arriviamo al Gran Balon. Mi sembrava un bel modo x farle vedere una Torino insolita. Attraversiamo la kasbah in pza della Repubblica e ci tuffiano nell'angolo antiquato. Sempre bello girovagar per vecchiume (o vintage x non offendere la mia amica laura). Mi imbatto in una gonna anni '70 stupenda a soli 5 euro... peccato che negli anni 70 andava di moda la taglia 38. Colte da un leggero languorino, forse era solo mio ma lei era obbligata a seguirmi, decidiamo di uscire dal Balon prendendo una via che prima non avevamo percorso. In un attimo ci troviamo immerse nel mercato arabo. Nessun dolciume o spezie ma migliaia di radio, telefoni, prese, carica batterie.... qualcosa reciclato molto rubato mi sa.... A questo punto sono una straniera nella mia città. Mi son sentita catapultata in un paese arabo, eppure il volo x la turchia ce l'ho il 30. Gli uomini ovviamente hanno apprezzato. Due rosse con la pelle chiara, una (la sottoscritta) con una gonnellina di jeans ampiamente sopra il ginocchio... piatto ricco mi ci ficco! Abbiamo allungato il passo ma nessuno si è permesso di toccarci o dirci qualcosa. E giuro che una mano sul culo era il minimo che ci si potesse aspettare!
ore 14 circa prendiamo il tram 16 che ci porta dritte al Valentino. Come non farle vedere il Fluido? A pranzo ci raggiunge anche un'altra ragazza, Elisa, un'amica spagnola casualmente a torino (con lei nella foto!). Fantastico, si parlava inglese, italiano e spagnolo con non chalance (ah ah ah). Mi sono sentita veramente in vacanza! Mi sono anche sentita fortunata, Katie e Elisa hanno quasi dieci anni meno di me, sono indipendenti, sveglie, intelligenti.... io ho fatto esperienze diverse ma mi son sentita bene con loro, ci unisce l'apertura mentale e la curiosità. E' stata proprio una bella esperienza e una fantastica giornata.
ore 15,30 fine dell'idillio! Mi chiamano dall'ufficio, devo seguire un lavoro e abbondanare il sole, le ragazze e la mia fantastica città. Massì oggi è domenica e mi pagano doppio!

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