8 settembre 2006






Estratto dal diario di viaggio Marocco 2006

venerdì 11 agosto

.... pranzo con un sacco di cose buone, tajine di pollo con patate fritte e cous cous vegetariano, insalata, pane fresco e frutta. In più rubiamo le mandorle dagli alberi. Relax dopo pranzo, meno male che sono del sud...la siesta ci sta proprio bene. Alle 15,30 si riparte e ci facciamo ben 40 km di pista (con il fuoristrada) per la valle di Ounila. Che dire... parleranno le foto! Veramente impressionante pensare alla semplicità della vita di queste persone che nascono e muoiono nel loro piccolo villaggio vivendo di quello che coltivano. Niente luce, acqua e gas ma non rinunciano alla parabola. Per vedere la tv usano la batteria dell'auto. Impossibile capire il perché e soprattutto come fanno a rimanere lì sapendo che cosa c'è fuori.... Ma in fondo fuori cosa c'è? E' proprio difficile per noi capire cosa possano pensare guardando la tv, la violenza, la modernità, il traffico, il cinema, la pornografia... immagini che per noi sono pane quotidiano non sconvolgono queste persone "pure" che vivono con semplicità la vita e la morte?

2 Comments:

At 9:28 AM, Anonymous Anonimo said...

Credo di capire l'avventura ti è parecchio piaciuta!

 
At 3:16 PM, Anonymous Anonimo said...

EVA!!!! Sei stata nominata!
Passa sul mio blog
Friends For Free
per vedere di cosa si tratta! E' un gioco!

 

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